Uptitude è un marchio di occhiali da sole e da vista che si pone una missione molto particolare: riciclare vecchie tavole da snowboard trasformandole in occhiali unici.
Un concetto che unisce l'upcycling, il design e gli sport di azione.
L'idea
L'idea nasce in Trentino, quando Ermanno Zanella, designer, decide di riciclare una tavola da snowboard nella sua cantina, trasformandola in un paio di occhiali in legno.
Il risultato ha caratteristiche estetiche uniche. Il materiale è un laminato di legno e top-sheet dello snowboard, e sul frontale, ogni occhiale presenta una parte del disegno della tavola, che diventa un pattern colorando la montatura.
Oltre a questi tratti estetici particolari, c'è anche il concetto di riutilizzo della vecchia tavola da snowboard. Si parte da un materiale di scarto per arrivare a un accessorio di design: il rifiuto diventa risorsa.

I prototipi
La prototipazione avviene in Austria, dove Filippo Irdi ed Ermanno Zanella, i fondatori di Uptitude, iniziano a costruire il brand.
Prototipi iniziali
I primi prototipi sono stati realizzati con una piccola fresa da banco a tre assi. Rimuovendo le lamine e la soletta di plastica, la tavola da snowboard poteva essere inserita nella fresa.
Da ogni tavola veniva ricavato un frontale e delle aste esteticamente molto belle ma dall'aspetto ancora amatoriale. Un grosso limite era che essendo i legni all'interno delle tavole diversi, il prodotto finale variava molto da un occhiale all'altro.

Prototipi con legno impiallaciato
Per rendere la parte in legno delle montature più lavorabile, sono stati aggiunti due passaggi al processo di lavorazione.
Il primo è quello di piallare la tavola per rimuovere almeno un paio di millimetri del legno originale.
Il secondo è quello di aggiungere degli strati di legno nuovo sulla tavola per rendere il materiale più lavorabile.
In questa fase di prototipazione, sono stati fatti sostanziali passi avanti. Grazie al legno impiallacciato sul frontale, è stato possibile ottenere un risultato più prevedibile e rendere la produzione più scalabile. Tuttavia, rimanevano dei limiti legati alla funzionalità dell'occhiale.
I frontali di tutti gli occhiali, in genere, hanno una curvatura per rendere la montatura più avvolgente e protettiva. Con questo prototipo in legno, non era possibile ottenere questa curvatura che in gergo tecnico si chiama meniscatura.

Accoppiare legno ed acetato
A questo punto l'obiettivo era rendere il materiale semilavorato più malleabile e garantire una meniscatura duratura nel tempo. Questo è stato possibile rimuovendo un ulteriore strato di legno e aggiungendo uno strato di acetato.
L'acetato, aggiunto sulla tavola piallata, garantiva una meniscatura più stabile e duratura. Questo prototipo ha permesso di avviare la produzione: l'acetato rendeva il materiale sufficientemente prevedibile e malleabile per creare lotti di occhiali più ampi e trasformare l'idea di Uptitude in un'azienda.

Il processo di produzione
Il recupero del materiale
Passare dal processo di prototipazione a quello di produzione non è stato semplice. Il primo passo è stato recuperare le tavole da snowboard necessarie. Affittando un furgone, siamo andati in giro per affitta-sci e brand di snowboard chiedendo se potevamo avere le tavole vecchie. Questo è stato uno dei passi più semplici: tutti sono stati ben contenti di regalarci le tavole da snowboard che altrimenti avrebbero dovuto smaltire.

La preparazione delle tavole
Per preparare le tavole, come prima cosa bisogna rimuovere le lamine. Una volta rimosso il metallo delle lamine, si tagliano la punta e la coda per ottenere un pezzo di snowboard piatto.
Il passaggio successivo è quello di tagliare le tavole sul piano sagittale con una sega a nastro. In questo modo, si ottengono due strati di snowboard sottili.
Questi strati di circa 5 mm vengono piallati e ridotti a 1/2 mm. Questi fogli sottili di snowboard devono essere accoppiati con dei fogli di acetato per fare in modo che la parte della montatura che tocchi il naso sia lavorabile e meniscabile.
Si spalma una colla sullo snowboard e si inseriscono questi "sandwich" di acetato e snowboard in una pressa per 24/48 ore.
Ottenuti questi fogli di snowboard ed acetato, si tagliano dei blocchetti rettangolari che vengono fresati da un pantografo per occhiali.
I passaggi successivi sono quelli descritti nel nostro articolo sulla produzione degli occhiali.

Ingresso sul mercato
Il modello di business
Per entrare sul mercato, abbiamo deciso di farlo vendendo esclusivamente tramite il nostro e-commerce, cercando di adottare il modello di business D2C (Direct-to-Consumer) che ha rivoluzionato il mercato degli occhiali. Brand come Warby Parker e Direct Optics sono stati tra i primi a utilizzare questo modello, scoprendo che vendere occhiali online è possibile.
Molti brand di occhiali non hanno puntato sulla vendita online, frenati dall'idea che gli occhiali andassero provati prima di comprati.
In effetti è vero; infatti, i brand che hanno avuto successo sono quelli che hanno trovato un modo per far provare gli occhiali facilmente ai clienti ma comunque vendendo online, ad esempio spedendo dei campioni.
L'idea di Uptitude era di replicare questo modello e vendere direttamente ai consumatori.
La strategia
La strategia è stata quella di costruire un e-commerce utilizzando WordPress e Stripe, una soluzione a basso costo ma efficace.
Per promuovere il sito, abbiamo iniziato a fare pubblicità su Facebook e Instagram, puntando anche su collaborazioni con brand dell'industria dello snowboard e artisti musicali.
Il contenuto sui social
Per creare contenuto sui social, abbiamo puntato su due tipi di foto: foto di chi acquistava gli occhiali e foto del prodotto. Ogni volta che qualcuno comprava un occhiale, chiedevamo sempre di mandarci delle foto, La creatività dei clienti è stata sorprendente 😄

L'apparizione sul TG1
Il vero cambiamento è avvenuto dopo un breve servizio sul TG1, dove siamo stati intervistati per spiegare il nostro processo produttivo. Dopo quel servizio, il nome del nostro brand ha iniziato a circolare, attirando l'attenzione dei media.
La collaborazione con Burton
Durante una giornata di raccolta di tavole, siamo capitati nel quartier generale di Burton, dove abbiamo chiesto al reparto resi e garanzie se potevamo riciclare le loro tavole. Loro sono stati contenti di aiutarci, e questo ha sfociato in una collaborazione con Burton, probabilmente il brand di snowboard più grande al mondo.
Abbiamo prodotto un'edizione limitata di occhiali esclusivamente con tavole da snowboard, che sono stati messi in vendita nei negozi di Innsbruck e Zurigo.

La collaborazione con Faction Ski
La collaborazione con Faction Ski è stata più sperimentale, e abbiamo prodotto con lo stesso metodo delle cover per smartphone. Il prodotto era molto complesso da produrre, ma siamo riusciti a dare ulteriore visibilità al brand.

Gli occhiali CB23 fatti per Carl Brave
L’altra collaborazione di successo è stata quella con Carl Brave. Dopo averlo sponsorizzato durante diversi anni della sua carriera, abbiamo prodotto un edizione limitata completamente in acetato CB23 per l'uscita del suo album "Notti Brave", e li abbiamo regalati ai fan durante il tour.

Artisti che hanno indossato gli occhiali
Una grande visibilità è stata data da una serie di artisti e personaggi famosi che hanno indossato i nostri occhiali. Non abbiamo mai intrapreso collaborazioni esplicite con questi artisti, ma evidentemente i nostri occhiali sono stati di loro gradimento.
La chiusura di Uptitude
Nel 2020, ci siamo resi conto che non stavamo vendendo abbastanza occhiali per mantenere l'azienda attiva come avremmo desiderato, e abbiamo quindi deciso di chiudere. Nonostante la chiusura, Uptitude è stato un viaggio incredibile nel mondo dell'occhialeria e dell'upcycling.


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